Home > Funzioni Centrali > Coordinamenti Enti e Ministeri > Giustizia minorile e di comunità > 2018 > Gennaio > Giustizia minorile e comunità - Unitaria - Criteri per responsabili area e sezioni UEPE
Criteri
per l'attribuzione degli incarichi di Responsabile di Area/Sezione
staccata degli UEPE
I
risultati della riunione del 11 gennaio 2018
Si
è svolto l'11 gennaio scorso l'incontro al DGMC per i criteri di
attribuzione degli incarichi di Responsabile di Area/Sezione
distaccata.
All'incontro erano presenti il Direttore Generale del
Personale, Starita, ed il Direttore Generale EPE,Castellano, i quali
hanno provveduto ad illustrare la proposta che pubblichiamo.
Il
Direttore Generale Starita, in premessa alla discussioni di cui
all'ordine del giorno, ha provveduto a fornire spiegazioni in
merito alla mancata consultazione riguardo l'interpello nazionale
per Direttori di Uffici locali EPE, evidenziando come il DM inerente
la distribuzione degli
UEPE sul territorio, prevedendo criteri di massima, consentisse
all'Amministrazione di provvedere unilateralmente
alla nomina dei direttori.
CGIL,
CISL e UIL hanno stigmatizzato fermamente il comportamento
dell'Amministrazione poco rispettoso delle relazioni sindacali,
rammentando come gli istituti della informazione e della
consultazione-confronto sia necessario all'amministrazione per
acquisire quegli elementi che consentono di raggiungere il miglior
funzionamento del modello organizzativo adottato attraverso il
contributo di chi opera quotidianamente per realizzare la mission
dell'Amministrazione.
Senza tale contributo si potrebbero determinare
problematiche organizzative difficilmente risolvibili partendo da una
visione meramente astratta e verticistica.
Entrando
nel merito della proposta, il Direttore Generale Starita ha chiarito
che il punteggio elevato (40 punti) attribuito dall'amministrazione
al primo criterio di selezione ("Adeguata Competenza")
rappresenta un punto di equilibrio essenziale perché possano essere
designati responsabili non soltanto coloro che hanno più anzianità
di servizio e titoli di studio ma anche quanti abbiano esperienza,
conoscenza, competenze e capacità gestionali, organizzative e
relazionali.
In
proposito, dopo ampio dibattito, CGIL, CISL, UIL, proprio allo scopo
di equilibrare il punteggio attribuito ai requisiti richiesti e per
rendere più trasparente e più oggettivo il criterio di selezione,
hanno proposto di apportare le seguenti modifiche:
-
al punto 1. L'introduzione di un punteggio per coloro che per lunghi
periodi hanno sostituito il direttore svolgendo compiti di reggenza e
quindi di gestione dell'Ufficio anche su più sedi e per un lungo
periodo
-
al punto 2. Articolazione specifica del punteggio complessivo (15
punti), attribuendo una scala di punteggio a ciascuno dei tre criteri
proposti: 3 punti per la competenza tecnica; 5 punti per capacità
relazionale ed affidabilità; 7 punti per le capacità gestionali ed
organizzative
-
al punto 3. L'elevazione a 20 del punteggio complessivo;
l'attribuzione di un punteggio anche per il titolo di studio della
scuola media superiore, per la laurea cd. breve nonché
l'attribuzione di un punteggio anche per i Master di I livello,
eguale a quanto previsto per i Master di II livello; l'attribuzione
di 3 punti per il possesso di ulteriori lauree; l'eliminazione del
corso di formazione susseguente alle procedure di riqualificazione,
ritenuto lesivo per coloro che tale formazione non abbiano potuto
sostenerla nonché l'eliminazione del punteggio per le
pubblicazioni, stante l'impossibilità di attribuirne la coerenza con
l'attività svolta e la valenza scientifica.
Inoltre
CGIL CISL e UIL hanno chiesto che, nell'assegnazione degli
incarichi, venga data priorità a coloro che hanno il profilo
professionale specifico, che venga sancita la durata triennale degli
incarichi e che l'amministrazione provveda alla formale
sostituzione dei capi area/sezione che dovessero assentarsi per lungo
periodo.
L'Amministrazione
apprezzando la puntualità e concretezza di quanto proposto, si è
riservata di approfondire quanto emerso dalla riunione.
A fine incontro il Direttore Generale, nel
rispondere alle specifiche richieste di CGIL CISL e UIL, ha precisato
che lo scorrimento della graduatoria INAIL sta portando
all'assunzione di 28/30 nuovi assistenti sociali e ha informato i
presenti che è in corso di definizione il bando relativo al concorso
per l'assunzione degli assistenti sociali come previsto dalla legge
di stabilità. Tale bando dovrà essere pubblicato entro il 10
febbraio pv. A tal proposito, CGIL CISL e UIL manterranno alta
l'attenzione verso il governo e quindi verso il Ministro della
giustizia affinchè sia incrementato l'organico degli assistenti
sociali e del restante personale in servizio presso l'esecuzione
penale esterna. L'attività dell'amministrazione sarà
assiduamente monitorata anche con
riferimento agli
interventi che continueremo a proporre sulla problematica degli
organici in particolare.
Sarà
nostra premura comunicarvi la data certa della pubblicazione del
bando concorsuale ed informarvi sul proseguo delle iniziative.
FP CGIL
LA MONICA
CISL FP
MARRA
UIL PA
AMOROSO
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