Quesito
Poiché ho saputo che i dirigenti che vanno in pensione a contratto scaduto, non usufruiscono dei miglioramenti derivati dalla stipula del contratto dopo il loro pensionamento, anche se esso riguarda gli anni in cui erano in servizio, chiedo che vada sul tavolo delle trattative del contratto dirigenziale che è in corso a Roma la modifica delle condizioni di pensionamento dei dirigenti, adeguando la loro pensione al nuovo contratto stipulato con anni di ritardo.
Dato che sto andando in pensione col vecchio contratto scaduto ritengo profondamente ingiusto che ricada su di me, dirigente ASL (diversamente dal personale del comparto) una disfunzione politica che mi penalizzerà per gli anni a venire.
Risposta
Da che esiste l'istituto della contrattazione, in occasione di ogni rinnovo contrattuale, le parti (e la CGIL in particolare), hanno sempre avuto l'accortezza di inserire la clausola di salvaguardia che consente ai dipendenti delle tre aree contrattuali, andati in pensione in qualsiasi data nel periodo della vigenza contrattuale, di usufruire, nel calcolo della pensione, dell'intero ammontare degli incrementi contrattuali previsto a regime.
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